IL DIFFICILE ADDIO A PIETRO CITATI

Come si fa a dire addio a una figura come quella di Pietro Citati? Servirebbe, come è stato scritto in maniera eccellente il giorno stesso della sua morte su la Repubblica; Citati stesso.
Bellissima la definizione data su l’Avvenire dal giornalista Paolo Lagazzi: “Citati è stato un avventuriero del possibile e dell’impossibile, un esploratore di mondi reali e ipotetici, un artigiano d’immagini nitide e sfuggenti, un intarsiatore di parole proprie e altrui, un creatore di arazzi testuali lucenti e cangianti, pullulanti di figure, tropi, personaggi, fantasmi tessuti con la matassa d’una mente erratica e porosa, col filo di un’anima perennemente in fuga”

Prima puntata rubrica #alpassocoitempi su Kristall Radio

Il 29 marzo insieme a Francesca Ratti siamo state ospiti della trasmissione di Kristall Radio Good Morning Milano condotta da Vanessa Putrino. Abbiamo presentato la nostra nuova rubrica #alpassocoitempi che sarà ospitata ogni ultimo martedì del mese alle 10.30 circa (visitate il link per vedere frequenza e dove poterla seguire online). La #rubrica si occuperà di cultura a 360 gradi con un focus particolare sull’attualità, su Milano e sulla musica (per esempio sulle realtà musicali di quartiere). In quest’avventura ci supporteranno i nostri collaboratori che proporranno ogni volta uno dei temi di loro competenza e/o passione.
Abbiamo inaugurato la prima puntata della nostra rubrica con un focus su un grande artista milanese: Gigi Pedroli, attualmente in mostra al suo Centro dell’Incisione in Alzaia Naviglio Grande n. 66

SIC, IL DOCU-FILM SU MARCO SIMONCELLI

A dieci anni dalla sua scomparsa oggi 28 e domani 29 dicembre nelle sale cinematografiche italiane potrete vedere il docu-film Sky Original SIC diretto da Alice Filippi, prodotto da Sky, Fremantle Italy e Mowe, distribuito come uscita evento da Nexo Digital (elenco sale su nexodigital.it) in collaborazione con i media partner Radio Deejay, MYmovies.it, Moto Sprint.
SIC racconta la storia di un bambino con un grande sogno, addirittura più grande dei propri limiti, e del coraggio necessario per affrontare la sfida per realizzarlo.
La storia di Marco ci viene narrata attraverso l’epopea della stagione 2008, che decretò il SIC Campione del Mondo Classe 250cc

Nicolai-Lupo: l’ex coppia d’oro del beach volley tra vittorie e passioni

Paolo Nicolai e Alberto Lupo sono stati per anni la coppia più forte del beach volley italiano. Se molti di noi hanno imparato a vedere questo sport non solo come un passatempo estivo da praticare in spiaggia tra gli amici, ma come un gioco appassionante e capace di regalare emozioni, il merito è anche loro. Questa coppia sportiva era nata nel 2011. In dieci anni ha riscritto la storia del beach volley italiano, dimostrando come, anche per “tirare una palla al di là di una rete”  -espressione spesso usata dai detrattori di questo sport -, servano molto più dei muscoli e della corsa. Ora è arrivata la separazione sportiva. I due continueranno a giocare a beach volley, ma con nuovi partner

NON TUTTI I MASCHI VENGONO PER NUOCERE

Non tutti i maschi vengono per nuocere – lo st♂rytelling che non ti aspetti è una mostra itinerante che avrà luogo in primavera in alcune città italiane. La prima tappa del tour sarà lo Spazio Labò, nel quartiere Isola di Milano.
In questo pezzo si racconta di questo progetto che si sta pian piano plasmando. Abbiamo scelto di farlo proprio oggi, 25 novembre, in questa giornata così importante, perché vogliamo unirci al coro di tutte quelle voci che intendono dire basta a ogni forma di violenza contro le donne. Parlare di donne dal punto di vista di uomini che vogliono abbattere i pregiudizi legati alla violenza di genere oggi assume ancor più un valore importante

CIAO GIAMPIERO, nostro amato “Bisteccone”

Se ne è andato, sebbene la stazza, in punta di piedi, da vero signore qual era. Dello sport e non solo. Un uomo amatissimo da colleghi, amici e da tutti noi italiani che, insieme e grazie a lui, ci siamo sentiti rappresentati e uniti come italiani innamorati del nostro Paese e di quello che rappresenta nel mondo

Recensione in anteprima del docu-film “ZAPPA”

Esce domani il docu-film Zappa che narra la vita più intima di un artista poliedrico e anticonformista che ha lasciato un segno profondo nella storia della musica rock e non solo. Distribuito da Nexo Digital sarà al cinema solo domani 15 novembre, il 16 e il 17

RECENSIONE IN ANTEPRIMA DI “DEANDRÉ#DEANDRÉ – STORIA DI UN IMPIEGATO”

Il film “DEANDRÉ#DEANDRÉ – Storia di un impiegato” analizza la figura di Fabrizio De André da un punto di vista assolutamente inedito attraverso la memoria del figlio Cristiano che racconta episodi particolari della vita del padre, memorie di cui mai è stata fatta parola, emozioni e sentimenti all’origine della creatività del cantautore. In più, nel film si racconta di tutta quella comunità di artisti che ha popolato negli anni la casa in Sardegna dove il concept/album “Storia di un impiegato”, pubblicato nel 1973 (scritto con Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani) da De André, è stato concepito, ovvero quando Cristiano era ancora un bambino.
Nelle sale oggi 25 ottobre, domani 26 e dopodomani 27 ottobre. Distribuito da Nexo Digital

Ezio Bosso, ritratto di un musicista affamato di vita

Ezio Bosso, Le cose che restano è stato presentato fuori concorso alla 78esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema è in uscita con Nexo Digital nelle sale italiane solo il 4, il 5 e il 6 ottobre. La distribuzione di Nexo Digital è in partnership con Radi Dejeey, MyMovies.it e Rockol.it. Un film che ci restituisce il ritratto di un musicista che ci ha conquistati con la sua straordinaria genialità, empatia e umanità

Cover Yoga

Recensione di “Yoga” di Emmanuel Carrère

È uscito in Italia il 24 maggio scorso, a meno di un anno di distanza dall’uscita in Francia, il nuovo libro di Carrère, Yoga (traduzione di Lorenza Di Lella e Francesca Scala, Fabula, Adelphi, pp. 312). Ogni definizione per questo suo nuovo scritto risulta vana. Difficile classificarlo come romanzo o come saggio. Forse, prudentemente, sarebbe meglio chiamarlo memoir, o confessione di un uomo che si mette a nudo svelando la melanconia che lo ha sempre accompagnato, la depressione e il ricovero ospedaliero, i suoi amori tra cui, appunto, lo yoga; e lo scrittore, Carrère, che ci tiene sempre in bilico tra finzione e realtà pur avendo affermato che “la letteratura è il luogo in cui non si mente”. Di certo qui si ha a che fare con la metaletteratura e con una scrittura di livello sempre puntuale, fluida e appassionante che solo pochi grandi sanno consegnarci