Recensione del libro “V13 – Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère

In questo momento storico caratterizzato da gravi tensioni internazionali, e in particolare dalla guerra tra Israele e Hamas, recensire questo libro di Carrère sembra quanto mai opportuno per riflettere su certe analogie tra il terrorismo che ha colpito la Francia nel 2015 e quello che oggi si è scatenato contro Israele.

A distanza di quasi un decennio da quanto riferito in V13, l’incapacità e la mancata volontà di trovare soluzioni politiche e pacifiche alla questione israelo-palestinese continuano ad alimentare il fanatismo religioso che si esprime solo attraverso atti terroristici.

Alla fine del libro Carrère mostra un’apertura alla speranza di un “mondo raddrizzato”. Se la storia pare non averci insegnato ancora niente, quanti Carrère ci vorranno per arrivare a scegliere la pace?

Cover Yoga

Recensione di “Yoga” di Emmanuel Carrère

È uscito in Italia il 24 maggio scorso, a meno di un anno di distanza dall’uscita in Francia, il nuovo libro di Carrère, Yoga (traduzione di Lorenza Di Lella e Francesca Scala, Fabula, Adelphi, pp. 312). Ogni definizione per questo suo nuovo scritto risulta vana. Difficile classificarlo come romanzo o come saggio. Forse, prudentemente, sarebbe meglio chiamarlo memoir, o confessione di un uomo che si mette a nudo svelando la melanconia che lo ha sempre accompagnato, la depressione e il ricovero ospedaliero, i suoi amori tra cui, appunto, lo yoga; e lo scrittore, Carrère, che ci tiene sempre in bilico tra finzione e realtà pur avendo affermato che “la letteratura è il luogo in cui non si mente”. Di certo qui si ha a che fare con la metaletteratura e con una scrittura di livello sempre puntuale, fluida e appassionante che solo pochi grandi sanno consegnarci

Al via IoScrittore, il torneo letterario di GeMS

Giunto alla sua XIesima edizione torna il torneo letterario IoScrittore dopo lo straordinario successo degli ultimi anni. L’iscrizione scade l’8 aprile prossimo e anche quest’anno si appresta a essere un’edizione con numeri altissimi

La mia lettura di “Cadrò, sognando di volare” di Fabio Genovesi (Mondadori)

È uscito poco più di un anno fa l’ultimo romanzo di Fabio Genovesi Cadrò, sognando di volare (Mondadori), una storia che intreccia le vicende di Fabio, un ventiquattrenne insoddisfatto, a quelle di un anziano prete, Don Basagni, del tutto inerme nel suo letto in attesa solo di morire. I due, in modo del tutto inaspettato, troveranno un punto d’incontro nell’amore per Marco Pantani e il giro d’Italia. Un romanzo sorprendente, carico di umanità, con una prosa scorrevole e coinvolgente. Un messaggio positivo sulla vita e sulle seconde possibilità che tutti noi, se non smettiamo di alimentare i nostri sogni, possiamo avere e che dovremmo saper cogliere

Recensione de “Le Menti del Doppio Stato” di Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella (Edizioni Chiarelettere)

La storia della nostra Italia macchiata di sangue, colpi di scena, spionaggi, abusi di potere, trame oscure e inquietanti, collusioni tra crimine e istituzioni, misteri che Cereghino e Fasanella tentano di svelare in questo volume

Recensione de “L’Italia Immobile” di Michele Corradino (Chiarelettere)

Corradino in questo saggio descrive il panorama degli appalti nel nostro Paese e spiega in dettaglio le più evidenti lacune di un sistema che, negli ultimi anni, è stato al centro di periodiche riforme normative

Recensione de “Il sogno di Rodrigo” di Stefano Merenda (Morellini Editore)

Dal 26 novembre in libreria Il sogno di Rodrigo di Stefano Merenda, un romanzo dai toni vivaci ma anche dai risvolti a tratti noir, thriller e splatter. Il tutto condito da una bella dose d’ironia e una prosa davvero godibile

Recensione in anteprima di “Naviga le tue stelle” di Jesmyn Ward (NN Editore)

In libreria da oggi una perla rara da regalare a chi è appassionato di letteratura e di scrittura creativa. E non solo. Naviga le tue stelle di Jesmyn Ward (Illustrazioni di Gina Triplett e traduzione di Alessio Forgione, NN Editore) è in grado di toccare tutti coloro che, come me, diventano immediatamente empatici con quelle storie che hanno a che fare con il riscatto sociale e la vita di chi ha dovuto lottare per far valere i propri diritti, anche quello all’istruzione che moltissimi di noi danno per scontato. Leggere la testimonianza di Jesmyn Ward su quanto sia stata dura combattere contro il razzismo, la sfiducia, la povertà, la mancanza di risorse è un’esperienza toccante, commovente. Un piccolo libro con un semplice e grande insegnamento che dovrebbe risuonare dentro ogni suo lettore come un grande mantra: Non arrenderti! Prova ancora una volta! Un passo dopo l’altro puoi farcela, non rinunciare al tuo sogno!