QUESTO SECOLO CHE HA PERSO IL SENSO CRITICO E ANELA DI SUPERBIA

È di circa un mese fa la notizia di una preside americana di nome Hope Carrasquilla licenziata per aver tenuto una lezione sull’arte classica e aver mostrato ai suoi alunni la piena nudità del David di Michelangelo.
E poco tempo fa è trapelata la notizia che l’assessore comunale ai diritti della città di Torino abbia proposto di cambiare i nomi di alcune piazze e targhette commemorative perché evocanti un messaggio pro-coloniale del nostro passato.
Tre anni fa è giunta la notizia che in America un gruppo di facinorosi ha abbattuto in varie zone degli USA le statue di Cristoforo Colombo, perché collegate a un personaggio storica, da cui sarebbe partito il colonialismo europeo e per colpa del quale si sarebbe poi sviluppato il sentimento razzista, che oggi ancora affligge mezzo mondo.
Sebbene i tre episodi sembrino fra loro scollegati, in realtà c’è qualcosa che inizia a preoccupare di questo XXI secolo appena nato

Intervista a Lady Be, l’artista green che ricicla la plastica

Il nostro Alessandro Delfiore ha intervistato l’artista del riciclo della plastica Lady Be che l’anno scorso ci aveva mostrato i suoi cinque artisti preferiti per il Festival di Sanremo. Stavolta, invece, la troviamo allo Stadio Olimpico di Roma in occasione della partita Roma-Real Betis che si è svolta recentemente. Per l’occasione Lady Be ha realizzato la sua performance in uno dei luoghi dove ama portare l’arte, ovvero dove non ci si aspetta di trovarla.
Sentiamo che cosa ha raccontato di questa esperienza così particolare oltre che dei suoi progetti futuri e del suo modo di fare arte riciclando plastica e non solo

RECENSIONE DEL FILM “IL PIANETA VERDE” DISPONIBILE SU NETFLIX

Il Pianeta Verde è un film uscito nel 1996 e firmato Coline Serraut (nota a tutti per Tre uomini e una culla), qui regista, sceneggiatrice e attrice. La pellicola è stata fortemente osteggiata e boicottata per i suoi contenuti altamente critici nei confronti della civiltà industriale. Al cinema pare ci sia stato ma per pochissimo tempo (c’è chi dice che invece non ci sia stato mai – io mi scuso ma al tempo non avevo seguito la questione). È stato bloccato e non pubblicizzato perché la visione ne è stata proibita dall’Unione Europea (pensate!) ma, grazie a un tam tam sotterraneo, si è imposto a un pubblico di appassionati e, da qualche mese, è disponibile alla visione su Netflix. Il nostro consiglio è di non perdervelo perché è un vero gioiellino imprescindibile non solo per gli amanti del cinema ma per tutti coloro che hanno a cuore questa umanità

ALLARME SICCITÀ – INTERVISTA A RAMONA MAGNO, RESPONSABILE DELL’OSSERVATORIO SICCITÀ DEL CNR

È allarme siccità. Non solo da diversi mesi… dallo scorso anno ormai. La situazione sulla nostra Penisola si è particolarmente aggravata in questo ultimo periodo che ha fatto registrare temperature record seconde sole al fatidico 2003 e comunque con dei picchi che, nella media annua, hanno persino superato le temperature medie di quella primavera-autunno di caldo infernale.
I laghi e i fiumi sono a livelli bassissimi e le acque del Po stanno pericolosamente diventando salate a causa dell’invasione del mare dovuta all’abbassamento del livello delle acque. Di questa grave situazione e di previsioni su che cosa sarebbe opportuno progettare a lungo termine abbiamo parlato con Ramona Magno, coordinatrice scientifica dell’Osservatorio siccità del CNR

NOCETUM: accoglienza, cura dell’ambiente e sostenibilità

Il Centro Nocetum, all’interno della Valle dei Monaci, confinante con il parco della Vettabbia e porta del Parco agricolo Sud di Milano, nasce come realtà cristiana e, in quanto tale, pronta all’accoglienza delle persone in difficoltà.
Nocetum ospita infatti al suo interno una comunità educativa che offre, per l’appunto, accoglienza e aiuto a donne, e ai loro bambini, che si trovano a vivere condizioni di fragilità e di disagio sociale.
Le testimonianze di chi gestisce la Cooperativa Nocetum ci mostrano in modo chiaro l’immenso valore etico, sociale e religioso di questo progetto portato avanti con amore e dedizione da persone illuminate che spesso mettono a disposizione volontariamente tempo e competenze, ma soprattutto offrono generosità e amore a chi ne ha più bisogno

Novità! Corsi online – Intervista alla nutrizionista Giusi D’Urso

Tra due settimane, precisamente il 28 settembre p.v., inizierà il seminario in due moduli di Giusi D’Urso sulla gestione del peso. Giusi D’Urso è una biologa nutrizionista, specialista in Patologia clinica, con perfezionamento in Patologia molecolare e master in disturbi del comportamento alimentare in infanzia e adolescenza. È docente a contratto all’Università di Pisa e all’Università di Bari. È autrice di testi divulgativi http://www.giusidurso.com/scrittura/] a tema nutrizione, destinati alla famiglia

Cover Yoga

Recensione di “Yoga” di Emmanuel Carrère

È uscito in Italia il 24 maggio scorso, a meno di un anno di distanza dall’uscita in Francia, il nuovo libro di Carrère, Yoga (traduzione di Lorenza Di Lella e Francesca Scala, Fabula, Adelphi, pp. 312). Ogni definizione per questo suo nuovo scritto risulta vana. Difficile classificarlo come romanzo o come saggio. Forse, prudentemente, sarebbe meglio chiamarlo memoir, o confessione di un uomo che si mette a nudo svelando la melanconia che lo ha sempre accompagnato, la depressione e il ricovero ospedaliero, i suoi amori tra cui, appunto, lo yoga; e lo scrittore, Carrère, che ci tiene sempre in bilico tra finzione e realtà pur avendo affermato che “la letteratura è il luogo in cui non si mente”. Di certo qui si ha a che fare con la metaletteratura e con una scrittura di livello sempre puntuale, fluida e appassionante che solo pochi grandi sanno consegnarci

Fumo passivo: i danni per la salute e per l’ambiente

Poco tempo fa vi abbiamo anticipato che, fra le tante motivazioni che hanno portato a un primo passo verso una Milano smoking-free, c’è sicuramente quella dei danni causati dal fumo passivo. Tutti noi continuiamo a pensare erroneamente che le pesantissime conseguenze del fumo passivo riguardino esclusivamente i bambini che crescono in famiglie di fumatori o chi è avvezzo alla dipendenza dalla nicotina. Convinzione errata. Ecco il perché

Milano smoking-free: una prospettiva che cambierà la metropoli

Da pochi giorni è ormai ufficiale l’inizio del nuovo Regolamento per la qualità dell’aria che apre un percorso ecologico innovativo fatto a piccoli passi, ma destinato a cambiare radicalmente la vita dei milanesi. Non si tratta solo di non poter fumare più in alcuni luoghi pubblici, ma di un cambio completo di mentalità, che nel tempo stravolgerà la vita sociale della città. Quali conseguenze ci saranno per la salute dei cittadini e per l’economia stessa? Abbiamo fatto qualche ipotesi