A Solza inaugura la mostra “Assonanze, discordanze, forme e libertà di movimento al tempo del Nuovo Rinascimento”

Inaugura oggi, 30 aprile 2021, presso il suggestivo Castello Colleoni di Solza, Bergamo, la mostra collettiva di Arte Contemporanea Assonanze, discordanze, forme e libertà di movimento al tempo del Nuovo Rinascimento, curata da Claudia Migliore con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune  di Solza e dell’Associazione AmaMi.

Abbiamo intervistato la curatrice chiedendole di raccontarci qualcosa in anteprima su questa nuova mostra

Claudia Migliore

di Francesca Ratti

Ci puoi raccontare quale è stata la scintilla che ti ha fatto decidere di dar vita a un progetto così impegnativo, ma senza dubbio stimolante, in un periodo così difficile come questo? 

Il tutto è iniziato durante il primo lockdown, in una fase di massimo immobilismo per l’arte, ho pensato che potesse essere stimolante partecipare a un concorso che prevedesse un accesso totalmente free, ovvero che si potesse partecipare a più categorie con cinque opere per ciascuna, e che fosse a tema libero.

Devo dire che hanno risposto in  moltissimi, e anche che dopo la nostra iniziativa, in molti hanno cominciato a fare on line qualcosa di simile.

Ci puoi spiegare il significato di un titolo così ricco e articolato come “Assonanze, discordanze, forme e libertà di movimento al tempo del Nuovo Rinascimento” e la motivazione di questa scelta? 

Il titolo volutamente ricco e lungo doveva servire da stimolo, da ispirazione per gli artisti, per dare vita anche a opere nuove. Molti lo hanno capito e ne siamo contenti. La motivazione nasce sempre dalla necessità di ripensare l’arte e cercare una nuova rinascita. Nessuno si sarebbe immaginato quello che è di fatto successo. Non appena ci siamo resi conto che tutti abusavano dell’online, abbiamo deciso che il nostro concorso dovesse diventare una collettiva fisica in presenza, e subito ci siamo attivati a trovare spazi e location.

Che cosa ti ha spinto a utilizzare ” Il Giardino delle Delizie” di Hieronymus Bosch come immagine di presentazione della mostra? 

In pochi sanno che Bosch, pur vivendo in un’epoca rinascimentale, è un pittore che utilizza la simbologia e la rappresentazione dell’epoca precedente al Rinascimento e questo ci è sembrato assolutamente interessante.

Quale criterio hai utilizzato per selezionare gli artisti presenti all’interno dell’esposizione? Come mai la decisione di proporre una collettiva che comprende più di 50 artisti?

Un Comitato Scientifico composto da professionisti che operano nel mondo dell’arte da anni, hanno fatto la selezione degli artisti e delle opere, abbiamo assegnato loro dei criteri da seguire per la selezione, un lavoro importante, soprattutto per il numero di artisti e di opere, ben oltre 120 artisti hanno aderito al Concorso.

Dei 120 iniziali, siamo arrivati a circa 50 artisti con  la possibilità per il curatore di invitare per ciascuna collettiva altri artisti. Visto l’alto livello dei partecipanti, ci sembrava giusto mettere in  mostra le loro opere. Una sola collettiva sarebbe stata riduttiva e così abbiamo deciso di fare tre collettive in tre sedi diverse.

Ci puoi spiegare la tipologia degli artisti scelti? 

Ciascun artista è differente, ed è proprio questo essere diversi tra loro che fa da fil rouge per le mostre. Sono ampiamente rappresentate tutte le categorie artistiche ma un solo vincitore per categoria ci sembrava troppo poco, era giusto dare risalto a tutti gli artisti selezionati.

Da cosa nasce l’esigenza di creare una mostra che si snoda tra tre sedi differenti e si dilata nel tempo? 

L’esigenza è nata in primis dalla pandemia e la dimostrazione è che a oggi riusciamo ad inaugurare il 30 aprile alle ore 17 al Castello Colleoni di Solza, anziché come previsto inizialmente al 9 Aprile. Poi perché vorremmo che le collettive siano differenti tra loro. Non si vedrà mai la stessa mostra. Le opere devono cambiare ogni volta, per esigenze anche di location.

Siamo certe che non mancherete l’occasione di visitare questa splendida mostra e di respirare nuovamente profumo d’arte!

Informazioni

La collettiva sarà visitabile dal 1° maggio al 21 maggio 2021 e osserverà i seguenti orari:

lunedì e mercoledì: 9-12

martedì e venerdì:  15-18

sabato e domenica: 10-12, 15-18

Nel fine settimana sarà necessaria la prenotazione da effettuare almeno un giorno prima della visita scrivendo alla mail: segreteria@comune.solza.bg.it

Post Author: Francesca Ratti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.