TERESA MARESCA – “IL KIMONO D’ORO DELL’IMPERATORE

La sublime arte di Teresa Maresca torna finalmente, dopo l’eccezionale successo di pubblico della mostra “Song of Myself” tenutasi all’Acquario Civico di Milano nel 2019, con la nuova personale “Il Kimono d’Oro dell’Imperatore”, che verrà inaugurata, alla presenza dell’artista, mercoledì 25 maggio 2022 dalle ore 17, nell’evocativa cornice della Galleria Asian Art di Renzo Freschi, in via Gesù, 17 a Milano

Di Francesca Ratti

L’esposizione di Teresa Maresca sarà visitabile fino all’11 giugno e deve il proprio titolo al piccolo libro d’artista che Maresca ha realizzato e che funge da filo conduttore tra la propria nuova fase creativa e la galleria che la ospita.

Rimanendo fedele alla propria cifra stilistica, l’artista pone al centro,  anche in questo nuovo ciclo di opere, l’indagine e la riflessione sul rapporto Uomo/Natura, reinterpretandolo in modo del tutto nuovo e originale, basandosi su un poetica più intima e riservata che trae ispirazione dal mondo orientale, attraverso i suoi materiali e la sua  suggestiva e fiabesca narrativa.

Solita utilizzare pennelli e tele di grandi dimensioni, per realizzare le opere che compongono questa mostra, Teresa Maresca ha subìto la fascinazione dei libri sull’Ukyio-e l’arte fluttuante dei maestri incisori del periodo Edo, Hiroshige, Utamaro, Okusai, rielaborandoli attraverso la propria elegante sensibilità.

In particolare l’artista rimane affascinata da un piccolo olio di Van Gogh che copia fedelmente un’incisione di Hiroshige raffigurante un ramo di pruno fiorito.

Rimpicciolisce, così, le dimensioni delle proprie opere – un solo fiore riassume interi stagni -, e cambia le tecniche pittoriche usate, dipingendo su sottilissimi fogli di rame, lastre di ferro, tavole di legno e seta.

Realizza poi il libro d’artista in copia unica, da lei interamente disegnato e rilegato a mano, di cui inventa la storia riguardante il kimono d’oro, che le viene suggerita da un fatto realmente accaduto e che dà il titolo alla personale.

Renzo Freschi rimane semplicemente folgorato quando Maresca si presenta in galleria e gli mostra una piccola selezione delle opere che fanno parte di questo ciclo ispirato all’Oriente.

Decide così di mettere a disposizione dell’artista tutto il proprio catalogo e di allestire una mostra in cui le opere della pittrice possano instaurare un sublime dialogo con quelle a lui appartenenti, una sorta di racconto, un annodarsi di miti, poesie e leggende orientali.

A tal fine i piccoli testi che accompagnano le opere divengono parte integrante della mostra, esprimendo la fervente passione di Maresca per l’Oriente, e rappresentando il “filo d’oro” tra gli oggetti del passato di Paesi lontani e le sue creazioni.

Teresa Maresca, Pastello su carta, Cornice indiana

Teresa Maresca

La raffinata artista si dedica da sempre alla pittura, al disegno e all’incisione, il cui motivo ispiratore è tratto dalla poesia e dalla filosofia.

Le composizioni da lei elaborate suscitano grande impatto emotivo e richiamano gestualità e cromatismi del Neue Wilden, così come quelli del Realismo Magico, movimenti che si contraddistinguono per una continua riflessione sul ruolo dell’uomo nell’ambiente.

Maresca ha esposto presso l’ex-Falck di Sesto, presso il MUSIL di Brescia, il Museo Manini di Pistoia, la Biennale d’Arte di Venezia, la Galleria d’Arte Moderna di Genova e l’Acquario Civico di Milano, tra gli altri.

Partecipa, inoltre, a un progetto di ricerca sull’arte paleolitica franco-cantabrica in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Bologna e con l’Università Cattolica di Milano. A tal proposito una mostra sull’argomento è stata allestita presso il Teatro Menotti di Milano e presso il Passante Ferroviario sempre a Milano.

La Galleria

La Galleria Asian Art di Renzo Freschi a Milano, è una galleria d’arte situata nel Quadrilatero, ma rappresenta una anomalia nel panorama delle gallerie presenti nel capoluogo lombardo, così come è particolare il suo proprietario.

Negli anni Sessanta Freschi è uno studente di filosofia che viaggia in Oriente e studia civiltà poco conosciute nel mondo del collezionismo delle opere d’arte orientale.

Viaggia in solitaria e durante le sue peregrinazioni ha l’occasione di visitare l’Afghanistan, l’Iran, l’Iraq, la Turchia, l’India e il Nepal. Riesce a percorrere a piedi l’antica Via della Seta, che collegava l’India al Mediterraneo e alla Cina, oltre a fotografare gli scavi archeologici nello Swàt e la civiltà del Gandhara.

Attualmente Renzo Freschi è uno dei più prestigiosi collezionisti d’arte orientale, e le sue maschere del Teatro No sono ora esposte a Venezia al Museo d’Arte Orientale, all’interno della mostra “Trame Giapponesi”.

Teresa Maresca, Il Kimono d’Oro dell’Imperatore

Sede: Galleria Asian Art

Indirizzo: Via Gesù, 17  Milano

Date: 25 maggio  – 11 giugno 2022

Inaugurazione aperta al pubblico: 25 maggio 2022 dalle 17

Post Author: Francesca Ratti

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