Recensione di “Supernova”, un film sull’amore puro

Esce oggi nelle sale italiane il film del regista Harry Macqueen Supernova interpretato da Colin Firth e Stanley Tucci. Una storia d’amore universale raccontata on the road

Distribuito da Lucky Red in associazione con 3Marys

di Valeria Cudini

Il film narra storia di due compagni di vita sulla sessantina, Sam, interpretato da Colin Firth, e Tusker (Stanley Tucci). La coppia sta insieme da vent’anni ed è l’incarnazione dell’amore puro. Il fatto che si tratti di una coppia composta da due uomini è ininfluente ai fini della narrazione perché – come il regista/sceneggiatore stesso ha dichiarato entrando nel vivo delle sue scelte – «C’era il mio desiderio appassionato di scrivere in modo originale una storia che avesse come protagonista una coppia dello stesso sesso. Di presentare una relazione fondata sull’amore in cui la sessualità dei personaggi non definisse in alcun modo la narrazione». E, a mio parere, Macqueen ci è riuscito benissimo.

Tucker (Stanley Tucci) e Sam (Colin Firth) in una scena del film

Trama e prova attoriale

Supernova è un film on the road che, per molti versi, potrebbe ricordare il bellissimo Ella & John di Virzì. Qui i due protagonisti viaggiano attraverso paesaggi naturali incontaminati dell’Inghilterra a bordo del loro camper scalcagnato per far visita ai luoghi del loro passato felice e agli amici e famigliari che gli sono sempre stati vicini.

Durante il viaggio noi spettatori impariamo a conoscere Tusker e Sam, il cui amore emerge da ogni singolo dettaglio della quotidianità. La complicità dei due traspare a ogni battuta, sguardo o movimento del corpo. Non occorrono azioni eclatanti o situazioni particolari per mostrare che il rapporto tra i due uomini è tutto ciò che più di prezioso possa capitare a una coppia di innamorati. Sì, perché qui l’amore è descritto nella sua intima purezza e semplicità senza sbavature retoriche e melense e per questo non può che farsi universale.

Molto del merito va alla scrittura e regia di Macqueen supportata e resa viva da due attori che in questo film sono in un vero e proprio stato di grazia.

Tusker è credibile in ogni minimo particolare perché l’interpretazione di Stanley Tucci è misuratissima, perfettamente calata nel personaggio. A mia memoria, e per quanto può valere, è una delle prove attoriali più riuscite di Tucci che per me entra di diritto nella candidatura all’Oscar. Tusker è intelligente, irriverente, ironico, elegante, profondo e commovente.

La sua metà è Sam – innamorato come un adolescente ma con la consapevolezza dell’età matura – un uomo romantico, pacato ma capace di dare spazio a un cedimento momentaneo alla sofferenza. Sam non vuole rinunciare all’amore di Tusker a cui da due anni è stata diagnosticata una demenza precoce. Quasi come per fermare il tempo, Sam mette la sua carriera di pianista in stand-by e si dedica completamente al suo amato che tenta sempre di trattenere in un abbraccio fortissimo. La sua mente non riesce a concepire ciò che già sta accadendo.

Tusker, dal canto suo, ha sempre avuto il controllo sulla sua vita che però gli sta letteralmente sfuggendo dalle mani. Tusker è uno scrittore appassionato di stelle – da qui il titolo Supernova e tutto il simbolismo che ne deriva – che constata con amarezza ed estrema lucidità quanto gli sta capitando.

“Non si dovrebbe piangere qualcuno quando è ancora in vita” afferma Tusker in una delle frasi emblematiche del film, eppure così accade a noi spettatori. Ma non è un pianto disperato, è la commozione di assistere a un amore così perfetto da risultare inaccettabile che qualcosa possa incrinarlo.

Sam (Colin Firth) e Tucker (Stanley Tucci) in una scena del film

Un parere sul film

Eppure Supernova è anche un film sul coraggio e sull’altruismo, qualità che spesso mancano all’amore. Quanto abbiamo da imparare da questi due uomini che ci fanno entrare in punta di piedi nella loro intimità e ci parlano dritti al cuore senza bisogno di straziarci l’anima.

Non era affatto facile riuscire a rendere una situazione così drammatica in modo leggero e sempre composto in un film fatto di vita, parole e sguardi. Questa è la dimostrazione di come una storia anche piccola ma ben scritta e degli attori eccezionali possano fare la differenza perché mettono in scena la vita così com’è.

Grandi applausi e commozione per un film assolutamente da vedere, soprattutto se non si è più giovanissimi.

Post Author: Valeria Cudini

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